Libri di oggi libri di domani

Che differenze ci sono fra libri di carta e libri digitali? Davvero i secondi sostitueranno i primi?

E’ abbastanza assurdo comparare un libro di carta ad un libro elettronico: il primo non potrà mai essere sostiutito completamente dal secondo ed esistono ragioni fisiche e anche di percezione fisiologica a supporto di questa tesi compreso ciò che abbiamo sempre sospettato tutti quanti ovvero che i libri vecchi sanno di buono. Ma se è vero che i libri di carta ci soddisfano in maniera diversa dai libri digitali è pur vero che gli eBook sono facili da reperire-acquistare ed allo stesso modo da trasportare pur in grande quantità. Da un punto di vista dell’occupazione di quote di mercato dunque la comparazione non è poi così assurda ed è interessante seguire da questo punto di vista i voraci appetiti di Amazon e i conseguenti equilibri fra gli attori di mercato (di carta e digitali).

Se reperire e leggere un libro elettronico diventa sempre più facie e per certi versi più conveniente (lo sarà anche per gli studenti delle scuole italiane di domani?) e questo anche grazie alla realizzazione di eReader sempre più leggeri la domanda conseguente può essere quanto può essere facile scrivere un eBook. Gli strumenti a disposizione sono sempre più variegati ma Calibre rimane un must per gestire ed anche scrivere o convertire qualsivoglia libro elettronico di qualsiasi formato. Gli sviluppi di un settore così dinamico sono tutti da seguire con molta attenzione ma sono oramai anni che le prospettive dello standard epub3 (purtroppo ancora non pienamente recepito dagli eReader) affascinano gli addetti ai lavori e gli utenti finali questioni di accessibilità compresa.

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Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

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