Il panorama dei motori di ricerca online è ampio ma perlopiù sconosciuto al grande pubblico anche perché non c’e’ mai stato il coraggio politico di supportare iniziative che non hanno peraltro nessuna possibilità di successo se lasciate a sé stesse.
Arianna
Arianna come motore di ricerca è nato ai tempi in cui i motori di ricerca erano tanti (chi si ricorda di Northern Light? bellissimo…) ed è stato un bel tentativo del CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) di Pisa di accreditarsi quando ancora c’era modo di sgomitare. Ora è preservato in un’interfaccia di ricerca di italia online che però rende come query una misteriosa frase “La ricerca impostata è riconducibile a richieste effettuate da sistemi automatizzati o da spyware”.

Volunia
Massimo Marchiori, ricercatore del CNR di Padova che ha suggerito l’X Factor dell’algoritmo di Google che ha permesso al colosso di Mountain View di sorpassare in un balletto Altavista, contribuisce a fondare Volunia con un interessante funzione innovativa decisamente social per mettere in connessione query e chi realizza le query online ma attualmente corrisponde mestamente a una form online.

iStella
www.istella.it è un bel tentativo firmato Tiscali con mappe geografiche (oblique e storiche) integrate, decisamente attraenti nonché qualche abbozzo di idea interessante per interagire con il panorama dei beni culturali. Peccato che la data dell’ultimo post del blog interno (di sviluppo) è datato maggio 2016 e quindi tutto fa pensare che anche questo tentativo di sviluppo sia in difficoltà.

Giano
Giano è un esempio di impresa italiana centrata sulla ricerca online ma in maniera verticale essendo sviluppato allo scopo di un metamotore di ricerca semantico in ambito di editoria testuale e musicale. Ancora non è disponibile un prototipo da testare online.

