Esce un testo critico sull’utilizzo della Rete a cura di Ippolita che segue così le tracce di un’antica tradizione italiana fatta di manuali di autodifesa digitale.
Ippolita è una giovane ma consolidata esperienza culturale italiana che ha sfornato in questi anni molti testi interessanti e critici sull’utilizzo di Internet e dei Social. Ultima fatica questo:
Ippolita, Tecnologie del dominio. Lessico minimo di autodifesa digitale, Meltemi editore – Ippolita, 2017, pp. 288
rilasciato sotto licenza Creative Commons e che ricalca una tradizione antica e tutta italiana di produrre manuali di autodifesa digitale un tempo molto tecnici, come fu post_aXion MUTANTE frammenti e trame di autonomia digitale – ideato nel passaggio storico fra BBS ed Internet in Italia dagli ambienti insofferenti di sTRANO nETWORK ed ECN – ma che, nel caso di questo libro, rappresenta una riflessione soprattutto culturale sulle opportunità che abbiamo di interpretare la Rete.
Il consiglio che si potrebbe dare ai giovani che si accingono a leggere questo interessante e stimolante libro è proprio quello di cominciare a farsi delle domande e non subire passivamente la comunicazione digitale, sopraffatti da abitudini e quotidianità fatte di gesti digitali compulsivi e superficiali.
In ogni caso anche solo leggere un libro, di questi tempi, rappresenta quasi un atto rivoluzionario.
