Repubblica ha cambiato di recente la sua impostazione grafica per il prodotto a stampa cercando una maggiore differenziazione – ma soprattutto sinergia – con la sua versione digitale.
Il 22 Novembre 2017 ecco l’annuncio del restyling della versione su carta del quotidiano la Repubblica decisamente innovata rispetto alla precedente a cominciare dall’ideazione ed adozione di apposito font. Il font, chiamato immancabilmente Eugenio (come il nome del fondatore del noto quotidiano italiano) si ispira al Bodoni originario dei primi anni di stampa del giornale per orientarsi su tre varianti serif-sans-text per garantire la massima leggibilità nelle diverse sezioni del prodotto a stampa – non a caso anche più grande del precedente in omaggio ad un target di riferimento, ahimé, sempre più anziano…
L’obiettivo dichiarato è quello di evitare la sovrapposizione con la versione digitale ma anche al tempo stesso semplificare anche la versione cartacea riservandogli però il prezioso ruolo di approfondimento critico e per questo “raddoppiando lo spazio per le analisi ed i commenti”. Alla versione online il ruolo di interazione diretta con i lettori con le sempre più apprezzate declinazioni multimediali (video). Una speciale !Web App denominata Rep si offre viceversa in forma di abbonamento a pagamento per i lettori digitali in modalità di lettura responsive, che similmente ai lettori su carta, ha bisogno di un’offerta semplificata di notizie importanti e selezionate (anche da fonti internazionali).
Alla ricerca della leggibilità anche la scelta di applicare tanto bianco nella versione cartacea: scelta che mette maggiormente in risalto le immagini utilizzate. Risultato raggiunto secondo voi?
p.s.
il giudizio dei lettori? non lusinghiero se si considera i dati ufficiali di http://www.adsnotizie.it/_dati_certificati.asp che rivelano un continuo calo di vendite: -13.000 copie vendute a distanza di tre mesi dal restyling (-42.000 rispetto anno precedente)
