i meta-dati salveranno la Biodiversità?

Nasce un ennesimo social network basato sui metadati dei nostri cellulari e sulla volontà di osservare e salvare il mondo (!?!)

iNaturalist è un social network, una piattaforma Web e una (serie) di app open-source sviluppate dall’Accademia delle Scienze della California al fine di promuovere una coscienza naturalistica grazie anche all’utilizzo diffuso di smartphone con, oramai, evolute capacità fotografiche ed acquisizioni audio. Se siete amanti della natura e volete capire meglio cosa avete incontrato durante una sessione di !bioWatching allora potete aggregarvi alla comunità di iNaturalist per scoprire quello che avete registrato come suono o immortalato come immagine: impressionante, ad esempio, la capacità di !Reverse Image Search offerta dalla piattaforma nell’individuazione delle specie fotografate al fine di individuarne genere e specie così come molto reattiva la comunità di iscritti che seppur numericamente modesta (seicentomila gli iscritti in tutto il mondo) è molto attiva nel condividere, verificare o assegnare le identificazioni in corso.

Particolarmente interessante l’acquisizione in automatico dei meta-dati prodotti, ad esempio, dagli smartphone che consentono di abbinare ad una foto data e luogo (fondamentale per un’osservazione naturalistica) ma anche tutti gli altri meta-dati normalmente prodotti a cominciare dal modello del device utilizzato.

meta-dati-foto-rondine-su-iNaturalist

L’interfaccia è fatta benissimo, molto usabile e curata nei minimi particolari sia per migliorare con proprie note l’osservazione effettuata sia per una sua efficace socializzazione come, ad esempio con la possibilità di modificare la licenza oppure la connessione ad altre piattaforme social specializzate, chessò, sui suoni come SoundCloud.

Interessantissima ed efficace la procedura di assegnazione social dell’identificativo genere-specie attuabile attraverso la comparazione di foto di specie simili e che porta ad un processo non solo di autenticazione ma anche di apprendimento per chi ci partecipa fino a raggiungere il livello di Research Grade ovvero scheda naturalistica consigliata per utilizzo di ricerca, studio o didattica.

 

Published by:

Avatar di Sconosciuto

Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

Categorie app,Comunicazione Digitale,media educationTag , Lascia un commento

Lascia un commento