Con la fine di settembre del 2018 è entrata in vigore la cosiddetta “Riforma dell’attuazione della direttiva (UE) 2016/2102 relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici” a seguito del Decreto Legislativo n. 106 del 10 agosto 2018.
La novità più significativa è che la complessa normativa italiana sull’accessibilità non si applica solo ai siti Web ma anche alle App.
Per tutti gli interessati che non riescono, anche solo per mancanza di risorse, ad affrontare la questione è quanto meno consigliabile adeguarsi alle Linee guida per l’accessibilità dei contenuti Web recentemente aggiornate (e tradotte anche in italiano) dato che il secondo livello dei requisiti tecnici sull’accessibilità raccomandati dal W3Consortium è il riferimento tecnico a cui si ispirano tutte le normative (anche internazionali) e l’aggiornamento 2.1 diventerà ben presto lo scenario di riferimento per tutti gli addetti ai lavori ed in particolare per coloro che, impegnati nella PA, sono tenuti a predisporre gli obiettivi di accessibilità entro il 31 marzo di ogni anno corrente.
