Accessibilità e pietre d’inciampo

Gli ostacoli possono diventare ausili e facilitatori, così è la vita e la comunicazione digitale: caratterizzate da metafore e paradossi.

Sapete cosa sono le pietre d’inciampo: sono quei piccoli monumenti fatti per ricordare eroi e martiri del passato che sono costruiti apposta in maniera che voi ci inciampate, per poi notarle (magari dopo una spontanea imprecazione…) e fare attenzione alla scritta scolpita in quella pietra del marciapiede volutamente più ingombrante delle altre.

Ebbene anche l’accessibilità può trarre vantaggio dalle pietre d’inciampo ovvero da piccoli ostacoli posti per rallentare l’esperienza utente e catalizzarne l’attenzione: splendido esempio è il font Sans Forgetica sviluppato dalle Open Universities di Australia apposta per essere inizialmente più difficile da interpretare ma proprio per questo, così come dimostrato da appositi test, più facile da ricordare.

Ovviamente pensato il font rispetto ad un così specifico obiettivo comunicativo – la capacità di memorizzare – va saggiamente calato in un contesto applicativo in maniera tale che risulti il più funzionale possibile: sconsigliabile l’utilizzo massivo per interi corpi del testo mentre potrebbe essere proficuamente sperimentato per titoli, titoletti, didascalie, payoff, oppure citazioni o concetti da mettere particolarmente in evidenza.

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Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

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