ad Est di Google & co.

Non solo censure ma anche sperimentazioni social e novità sui motori di ricerca: questa la galassia Cina in pieno fermento.

Così come esistono i calendari ed i popoli della Luna speculari a quelli occidentali del Sole così, in ambito digitale, in Cina non si utilizza Google ma bensì Baidu come motore di ricerca: la vera novità, però, è una sperimentazione annunciata dall’azienda creatrice della popolarissima app TikTok per la creazione di un nuovo motore di ricerca che sarebbe capace, attraverso i suoi !crawler di indicizzare tutto il Web (?!?) e realizzare così un “motore di ricerca universale”. Intento nel quale si sta cimentando altra potentissima e popolarissima app nata in Cina ma diffusa in tutto il mondo – WeChat ed entrambe si devono confrontare con il rigidissimo ed efficace firewall cinese: quali immagini e contenuti saranno alfine poi ammessi? Esisteranno filtri differenziati fra utenti occidentali ed orientali di queste piattaforme? Come influirà in tutto questo il movimento di proteste di Hong Kong?

Domande non di poco conto dato che il movimento turistico cinese si è palesato nel 2019 in tutta la sua intensità anche in Italia, e soprattutto le imprese italiane potrebbero sfruttare uno scenario in piena evoluzione costituito da un mercato sempre più consistente ed appetibile ma con il quale occorre imparare ad interagire attraverso mediatori tecnologici – per molti professionisti occidentali della comunicazione digitale – assolutamente sconosciuti o, comunque, decisamente sottovalutati.

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Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

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