Reverse Image Search ‘Naturalistico’

Digitale non significa necessariamente distrazione e straniamento da ciò che ci circonda ma, viceversa, opportunità per incuriosirci, studiare ed approfondire le conoscenze sulla Natura che ci circonda.

Sono orgogliosamente fautore da un paio di anni di un’iniziativa di pulizia dei boschi molto concreta durante la quale centinaia di famiglie, giovani e volontari di diverse associazioni si ritrovano per liberare da rifiuti di varia tipologia i boschi di un monte molto amato dai fiorentini. Un’iniziativa concreta, offline, con gli smartphone tenuti in tasca, lontana anni luce dalla quotidianità digitale? Non proprio… La contrapposizione fra compulsività digitale e naturalismo avulso dal supporto di strumenti digitali semplicemente non appartiene alla realtà dei fatti di chi vive oggigiorno le esperienze di riconoscimento della biodiversità; viceversa esistono quanto meno due preziose opportunità:

  • le pratiche di riconoscimento della biodiversità attraverso procedure di reverse image search basate su pattern recognition supportate da specifici algoritmi di AI e presenti in molte app e network come iNaturalist (in poche parole si ha la possibilità di identificare una specie vivente fotografandola e confrontandola in maniera intelligente con un set di immagini preesistenti);
  • procedure di riconoscimento tassonomico step-by-step anche queste facilitate dall’utilizzo di siti Web ed app come Key To Nature (in poche parole si arriva all’identificazione di una specie vivente selezionando progressivamente le caratteristiche riconosciute durante l’osservazione tramite un confronto con database pre-configurato);

che rappresentano – insieme a molte altre (mappe, previsioni climatiche eccetera) – una maniera di coniugare la moderna attitudine e simpatia verso la comunicazione digitale e l’antico sentimento di amore e appartenenza al mondo naturale.

Per questo durante questa iniziativa di pulizia dei boschi è stata prevista anche una parentesi divulgativa-didattica, pensata soprattutto per giovani e giovanissimi, che ancora non conoscano le possibilità di effettuare e condividere l’emozione del riconoscimento di una specie vivente sia essa animale o vegetale…

…e se l’argomento vi ha intrigato allora provate ad approfondirlo attraverso BIOWATCHING TOSCANA: ipertesto multimediale realizzato per facilitare l’attività di !BioWatching attraverso strumenti digitali con alcuni riferimenti online utili per il riconoscimento di specie presenti in Toscana – che vi può comunque risultare utile anche se avete la (s)fortuna di vivere fuori dai confini della biodiversità Toscana!

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Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

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