L’autorevole Braille Institute che si occupa delle esigenze dei non vedenti ma anche di ipovedenti gravi ha rilasciato un nuovo carattere tipografico ad ‘alta leggibilità’.
I caratteri ad alta leggibilità sono quei caratteri, composti da uno o più font, che hanno delle caratteristiche di forte evidenziazione fra glifo e glifo in maniera tale da facilitare quanto più possibile la lettura a persone ipovedenti.
Atkinson Hyperlegible Font si presenta dunque con quattro offerte di font diversi (regolare, grassetto, corsivo, grassetto-corsivo) i cui glifi sono fortemente caratterizzate e le differenze fra glifi simili decisamente sottolineate a livello di design in maniera tale che i glifi stessi e le parole composte dai glifi siano il più possibile leggibili anche a persone ipovedenti gravi che sfumano, per così dire, la lettura dei testi.

I font vengono rilasciati in svariati formati: il formato oramai più diffuso per la stampa ovvero l’OTF mentre per il Web i formati EOT, SVG, WOFF, WOFF2, TTF (in realtà quest’ultimo utilizzabile anche a stampa).
Curioso che nel consueto .zip scaricabile liberamente non sia riportata la licenza di utilizzo anche se sul sito Web ufficiale del Braille Institute è ben chiara la dichiarazione: Atkinson Hyperlegible – available for free to everyone
