(Sparisce) l’archivio online de La Stampa

Abbiamo rischiato grosso ma fortunatamente l’archivio digitale più utilizzato d’Italia da storici e cronisti viene trasformato per continuare ad essere accessibile anche dopo la morte di flash.

La trasformazione prevede anche un adeguamento alla legge sulla privacy ed in particolare per quel che riguarda il !Diritto all’Oblio.

In ogni caso la vecchia versione con flash avrebbe potuto essere accessibile e fruibile grazie all’emulatore ruffle – lo stesso integrato per consultare siti web old school conservati su Archive

L’ente che se ne occupa decade, la tecnologia pure ed ecco che un fantastico archivio di memorie digitali viene meno.

La notizia della perdita dell’archivio storico de La Stampa è veramente una brutta notizia per studenti, ricercatori e per chiunque ha a cuore la memoria storica di questo Paese.

Le ragioni di questa vera e propria tragedia culturale? Un ente che sparisce ed una tecnologia (flash) che non essendo open-source ed interoperabile non viene più supportata dai !browser.

Un severo appunto al mondo politico ed imprenditoriale: non si poteva gestire in maniera diversa programmando una transizione non solo istituzionale ma anche tecnologica?

Un severo appunto al mondo dell’information technology: cosa occorre ancora per convincersi che i linguaggi da adottare devono essere open-source, standard ed interoperabili?

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Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

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