Il dialetto siciliano e il greco-calabro sono fra i beneficiari della nuova app di Google che assegna un nome in dialetto-lingua a qualsiasi cosa si inquadri con lo schermo.
Grazie alla collaborazione di Cademia Siciliana e dell’Associazione Ellenofona Jalò tu Vua è stato possibile includere il dialetto siciliano e il greco-calabro come beneficiari di questo fantastico progetto di Google Arts & Culture denominato Wolaroo e che intende salvare e diffondere la conoscenza di lingue e dialetti a rischio estinzione.
Come funziona?
Semplice si inquadra qualcosa con lo smartphone ed etvoilà ecco apparire sullo schermo la traduzione nella lingua selezionata.
A proposito di lingue e parole curioso come Google continui a sfornare parole per le proprie app con ripetizioni di vocali (vi ricordate ad esempio di squoosh?) ma c’è una precisa ragione: non esisti se non hai un nome (originale) e questo lo sa bene appunto Google che risolve il problema di omonimie con altri progetti e quindi eventuali difficoltà di reperibilità e posizionamento semplicemente aggiungendo una vocale alla parola che aveva pensato di utilizzare…

