sempre più Digitale Diffuso

L’e-book audio-attivo Digitale Diffuso rafforza la nostra consapevolezza digitale in questi tempi di DAD e post-pandemia.

Dopo Generazioni a Confronto ecco un nuovo e-book realizzato sempre insieme ai miei amici-media-attivisti Vincenzo Bianculli e Marco Pini e con l’aiuto della giornalista Mirella Castigli sugli argomenti:

  • tecnologia e marketing
  • infodemia e fake news
  • progetti innovativi
  • scuola e formazione
  • risvolti sociali

Sono tanti i fil rouge che si possano ritrovare in DIGITALE DIFFUSO – un puzzle di voci per rafforzare la nostra consapevolezza digitale fra cui il bisogno di autonomia dalle dipendenze digitali così come le nuove opportunità di organizzazione del lavoro e del comparto formazione dopo il ciclone pandemia e conseguente DAD (Didattica A Distanza).

In questo mio blog mi preme sottolineare come questo ebook sia realizzato all’insegna dell’Inclusive Design avendo adottato le seguenti linee guida di sviluppo:

  • tutte le immagini significative sono state trattate con alternative testuali per renderle comprensibili ed utili anche ai non vedenti;
  • l’ebook viene definito in questa edizione libro diffuso in quanto si appoggia alla rete Internet per approfondimenti ed opportunità di interazione (una copia degli approfondimenti online è stata comunque salvata in locale sui nostri pc e su cloud per salvaguardarci da eventuali sventurate future sciagure digitali dovute a bug, fallimenti, attacchi, censure, eccetera);
  • i sottotitoli dei video online su You Tube parte integrante dei contenuti prodotti grazie alla trasmissione le 3D del digitale – disinformazioni distrazioni dipendenze della nostra Radio Diffusa sono stati ottimizzati da noi manualmente migliorando drasticamente il risultato comunque utile di partenza dell’algoritmo offerto dalla piattaforma e garantendo così una migliore fruizione per non-udenti;
  • strumenti di produzione e linguaggi fanno riferimento alla filosofia open-source e sono standard (quindi interoperabili facilmente conservabili in futuro);
  • è stata realizzata una versione solo testo-ipertestuale con tutti gli accorgimenti utili per i non vedenti senza curarsi dell’aspetto visuale (come lo sono quasi tutti i siti web realizzati da non-vedenti peraltro);
  • si è puntato molto anche questa volta sulla comunicazione-audio (pur garantendo equivalenti alternative testuali) sia perché crea meno problemi a livello di gestione e tutela della privacy sia perché la consideriamo sotto-stimata e viceversa fortemente efficace da un punto di vista empatico;
  • è stata realizzata una versione PDF – Portable Document Format per agevolare eventuale letture e distribuzioni a stampa;
  • è stata adottata una licenza di distruzione Creative Commons per facilitare più possibile la condivisione delle riflessioni prodotte;
  • abbiamo adottato il font ad alta leggibilità Atkinson Hyperlegible font realizzato dall’istituto braille statunitense per agevolare la lettura ad ipovedenti e dislessici;
  • non abbiamo delegato al colore in maniera esclusiva nessun significato comunicativo per non penalizzare la fruizione alle persone daltoniche;
  • non abbiamo ospitato intermittenze pericolose per le persone epilettiche;
  • per favorire la leggibilità abbiamo adottato delle linee di formattazione ad hoc e contrasti di colore quanto più efficaci possibile;
  • abbiamo realizzato anche una versione nel formato standard epub3 adatto per e-reader in maniera tale da avere un layout fluido maggiormente adatto per la lettura su dispositivi mobili e per una migliore integrazione con le opportunità di storytelling multimediale, la versione in epub3 risulta da questo punto di vista particolarmente efficace in termini di comunicativa multimediale ma anche accessibile essendo l’epub un formato già correttamente predisposto per l’European Accessibility Act che prevede che tutta le filiera editoriale digitale sia accessibile per le persone con disabilità.

Enrico che buona lettura e buona partecipazione (chissà magari per la prossima edizione vorrete dire la ‘vostra’)

schermata di produzione di Sigil dell'ebook digitale diffuso

NO CONDIVIDI? NO PARTY!

Radio Diffusa ti invita ad un party ‘esclusivo’ (?!?) per festeggiare il lancio di DIGITALE DIFFUSO – Voci, riflessioni e parole sulle trasformazioni digitali che hanno invaso la nostra vita quotidiana.

Saranno presenti tutte/i coloro che hanno contribuito alla realizzazione di https://www.netreputation.it/digitale-diffuso/ e l’interfaccia-festa sarà quanto più fedelmente riprodotta grazie a Jitsi – Free Video Conferencing Software for Web & Mobile.

Scriveteci a sos-cyberbullismo@netreputation.it e potrete partecipare ma… !ATTENZIONE! …non potendo offrire un cartoccio di castagne bruciate e un bicchiere di vin novello vi offriremo un mini-corso su su come condividere online, grazie anche ad innovativi sistemi di Intelligenza Artificiale e senza far mancare immancabile ‘pippone’ su abusi algoritmici e proprietà dei dati.

All’insegna dello scambio reciproco, vi chiediamo di condividere il nostro ebook-audio-attivo magari durante la festa a seguito del nostro fantastico webinar.

16 Dicembre 2021 dalle ore 18:00 a sfinimento:

DIGITALE DIFFUSO SOCIAL PARTY !

(Come joyful or stay at home)

post scriptum

a chi effettuerà la condivisione social più in sintonia con lo spirito di “Digitale diffuso” promettiamo un sacchetto di castagne e un novello recapitato a casa 😉

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Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

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