Marchio, colore blu e logo: ecco cosa vale la pena discutere della nuova compagnia di aereotrasporto italiana da un punto di vista ‘grafico’ (ma non solo).
Alitalia è ‘ita si direbbe in Toscana ovvero è andata=morta e la nuova compagnia ITA Airways si sta facendo notare con una serie di scelte comunicative, in parte discutibili.
Marchio
Il marchio Alitalia è stato comprato ma per non utilizzarlo (dalla concorrenza) e questo dovrebbe far riflettere sull’importanza del naming di un brand.
Logo
Dunque spazio al nuovo logo che sicuramente risulta meno dinamico rispetto al precedente di Alitalia che dava più l’idea di ‘movimento’ ma mantenendo (almeno su tradizionale sfondo bianco) il consueto abbinamento cromatico tricolore.
Colori
Già i colori… i nuovi aeroplani saranno tutti di colore blu (?!?) imponendo quindi abbinamenti cromatici diversi per il logo applicato sui mezzi aerei ed anche se appare come una genialata grafica quella di scegliere un colore così affascinante bisogna pur ammettere su un piano fisico che – non solo è un colore che necessita di maggiore manutenzione rispetto al colore bianco adottato grosso modo, e non caso, da tutte le altre compagnie di volo – questo tipo di vernice appesantisce di ulteriori 300 kg di peso ogni aereo risultando così una scelta non proprio eco-sostenibile (visto il conseguente consumo di carburante non proprio irrilevante).

