Una Font che racconta l’epopea dell’Olivetti (Lettera 22)

Viene lanciato la font OT L22 in onore della storia dell’azienda italiana Olivetti e del suo capolavoro di design costituito dalla macchina da scrivere Lettera 22.

Olivetti è stata un’azienda italiana brillantissima nel campo del design e dell’innovazione digitale che anche per questo ha attirato molte attenzioni e non sempre benevole (ad esempio dai potenti concorrenti oltreoceano).

Un’intervista ci guida in questo tentativo di trasporre in digitale e trasmettere alle nuove generazioni almeno una parte dell’immenso patrimonio stilistico Olivetti ed in particolare attraverso la realizzazione in formato OpenType della font OT L22 realizzato in stile grottesco.

alcunei modelli lettera 22 della macchina da scrivere Olivetti tutti caratterizzati da telai ed elementi meccanici in evidenza

Tutto è stato ben progettato rispetto a questo piccolo capolavoro del Made in Italy: dall’ergonomia al naming (Lettera 22, semplice, ben pronunciabile, moderno per gli allora anni ’50…) che ha portato questo gioiellino del design ad essere ospitato nelle collezioni permanenti del MOMA (il museo di Arte Moderna di New York) e che si spera con questa operazione di restyling della font possa ispirare le giovani generazioni a nuove imprese e con rinnovato spirito di innovazione del design.

Published by:

Avatar di Sconosciuto

Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

Categorie design,memoria digitaleTag , Lascia un commento

Lascia un commento