Carta e Digitale: possibile un’alleanza nel mondo dell’editoria?

leggere quotidiani su app o su carta

Una proposta di app editoriale per provare a sperimentare nuove forme di interazione con l’utenza finale.

Sono ancora un appassionato lettore di quotidiani e periodici su carta: al bar, nelle biblioteche, dal dentista, a casa di parenti ed amici e vorrei davvero veder sopravvivere questa forme di fruizione dell’informazione ma come? Spesso quando leggo un articolo che mi interessa ricerco tramite comando vocale grazie allo smartphone l’equivalente o simile presente sul digitale e quindi lo diffondo ai miei amici e colleghi (ho un rapporto malato con le app di instant messaging come telegram e whataspp che sono il mio vero canale social…).

Così mi è venuta a mente l’idea di un prototipo-app che potrebbe supportare e promuovere il mondo dell’editoria tutta (facendo lavoro di squadra) facilitando il reperimento online del corrispettivo documento usufruito su carta – saggi e narrativa oltre che periodici e quotidiani – attraverso diverse opportunità:

  • QR-Code che colleghi direttamente alla versione digitale di ciò che si sta leggendo su carta;
  • reverse image search su un’immagine riquadrata di riferimento e che ci trasporti immediatamente alla corrispondente versione digitale;
  • utilizzo del titolo dell’articolo-capitolo che a mo’ di parola Abracadabra viene utilizzato come parola-query per ritrovare il corrispettivo online e sempre attraverso un’acquisizione visuale di una parte significativa di quello che si sta leggendo su carta tramite smartphone.
smartphone che inquadra ed interpreta una notizia su carta

Immagino dunque uno scenario in cui i prodotti su carta diventano (relativamente) pochi ma eccellenti ambasciatori (eccellenti anche per la loro fattura e raffinatezza di realizzazione) di un’informazione digitale molto estesa ed articolata messa a disposizione dagli editori attraverso una piattaforma unica di riferimento raggiungibile appunto attraverso meccanismi di codici, parole ed immagini facilmente interpretabili dall’app di riferimento grazie ai suesposti meccanismi di link di reperibilità.

Quotidiani, periodici, libri, saggi, romanzi di altissima qualità che circolano in ambienti “fisici” e fisicamente fra le persone potrebbero così diventare eccellenti ambasciatori e testimoni delle corrispondenti versioni digitali sostenuti da meccanismi pubblicitari oppure fruibili nella loro interezza tramite accesso a pagamento e così ritrovare un loro nuovo ruolo in questa società sempre più digitalizzata.

un lettore appassionato di quotidiani su carta

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Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

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