Web App con un prompt grazie ad Artifacts di Claude.ai

Uno degli obiettivi del corso di Web Design è quello di capire come, con i linguaggi del Web, si può realizzare una Web App ovvero un’app che poi può essere utilizzata su qualsiasi smartphone.

Bisogna imparare un po’ dei linguaggi di editing html e css, magari imparare a curiosare nei menadri del linguaggio di programmazione javascript, imparare una filera produttiva che tenga di conto delle esigenze dell’esperienza utente da dispositivo mobile (esigenze responive in primis) e tanto altro ovvero il classico semestre di studio e sperimentazione per una materia come Web Design.

Oppure andare su Claude.ai attivando la funzione Artifacts e quindi scrivere un bel prompt aspettando pochi secondi affinché la web app sia prodotta!?!

un piccolo generatore di font serif con dimensione aggiustabile e possibilità di applicare lo stile grassetto e o corsivo

Quindi a cosa serve studiare?

Tanto per cominciare le AI hanno spesso delle allucinazioni e solo chi è in grado di ‘padroneggiare’ una materia è in grado di comandare la produzione di un’interfaccia sensata controllando a posteriori se ci sono degli errori di produzione o comunque degli aspetti realizzativi da aggiustare.

Dopodiché studiare ed allenare la propria creatività è l’unica maniera per mettersi in competizione con queste nuove tecnologie tenendo presente che il costo delle medesime si aggira sulle poche decine di euro o dollari al mese mentre chi studia e sviluppa la propria creatività ha ben diritto di pretendere degli stipendi dignitosi realizzabili magari con meno monte ore rispetto al passato grazie proprio all’utilizzo delle ‘macchine’.

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Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

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