Il fantastico approccio inclusivo del Museo delle Scienze di Trento (e altre !Storie sociali…)

Di recente ho partecipato a un momento pubblico di confronto con il MUSE (Museo delle Scienze di Trento) ed ho così scoperto la sua variegata offerta di esperienze utente (UX) in senso inclusivo:

  • guide multilingue usufruibili anche da smartphone per superare ostacoli linguistici;
  • materiali per Bisogni Educativi Speciali;
  • guida e !storia sociale del museo in Comunicazione Aumentativa Alternativa;
  • uno spazio calmo per per rilassarsi;
  • proposte di visite speciali con accompagnamento tra cui laboratori tattili-sensoriali e disponibilità di interprete LIS (Lingua sei Segni Italiana);
  • audio-guide e e guide in modalità facili da leggere secondo lo standard ETR (Easy To Read).

Complimenti per aver pensato quindi alle esigenze di persone cieche, sorde, neuro-divergenti, eccetera con diverse soluzioni di #InlcusiveDesign: la sfida per tutti i musei credo che sia ora cercare di trovare delle opportunità di raccontare con varie modalità espressive i diversi specifici ambienti quando sono fisicamente approcciati da persone con disabilità.

Altra questione nodale organizzare modalità di restituzione e feedback delle esperienze museali attraverso l’istituzione di momenti, strumenti e spazi di libera creatività espressiva e storytelling che non discrimino la possibile espressività delle persone con caratteri speciali.

il muse offre per grandi e sopratutto per piccini tante esperienze utente diverse tra cui momenti laboratoriali con tutor che prevedono esperienze muti-sensoriali

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Enrico Bisenzi (UX Inclusive Designer)

Autorizzato eventualmente dalla mia istituzione - Accademia di Belle Arti di Roma - posso erogare corsi di formazione online e in presenza, analisi tecniche e supporto per conformarsi alla normativa vigente in tema design della comunicazione accessibile. Approdato all’Accademia di Belle Arti di Roma dopo aver insegnato in accademie pubbliche e private (Carrara, Bologna, Pisa, Firenze), come libera professione ha supportato numerose agenzie digitali in ambito SEO (Search Engine Optimization) e usabilità del digitale. Fra i primi in Italia ad occuparsi di inclusive design teorizzando l’esigenza di uno strumento di helpdesk per l’accessibilità per conto di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Ricerca Innovativa), ancor prima che diventasse obbligo della normativa AGID (Agenzia per l’Italia Digitale). Ha contribuito dal 1999 ad oggi al restyling di decine di progetti di comunicazione digitale di rilievo fra i quali il primo portale online di libri Zivago per Giangiacomo Feltrinelli Editore, l'Ospedale Fondazione Istituto San Raffaele di Cefalù, un sito Web di Olimpiadi Internazionali, il portale del turismo del Comune di Milano, il sito Web del Comune di Firenze (e di altri comuni del circondario fiorentino), il sito Web personale del musicista Stefano Bollani, nonché di numerose agenzie assicurative di rilievo nazionale e di recente dei Teatri della Toscana. Sempre in tema Inclusive Design ha partecipato a progetti di ricerca quali ad esempio il manuale di sviluppo per produzioni di animazione, video e live digitali XS2Animation. Innamorato della Natura in tutte le sue forme cerca di coinvolgere le giovani generazioni nel riconoscere la biodiversità in ambito urbano attraverso gli Urban Nature Tours anche attraverso gli strumenti della comunicazione digitale che cerca di interpretare in maniera 'inclusiva'. Tutto i post realizzati sono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC BY-NC-SA Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo Stesso Modo.

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