C’è bisogno di realizzare una nuova tipologia di editoria che consenta di appagare tutte le necessità comunicative di un ‘lettore’ di nuova concezione costruendo nuove prospettive sinergiche fra libri tradizionali e comunicazione digitale.
L’editoria ‘a stampa’ sempre più in difficoltà potrebbe risollevarsi con un modello di nuova interfaccia-editoriale che riesca ad essere efficace strumento di aggiornamento professionale nonché diretta possibilità di confronto scientifico o pubblico attraverso meccanismi di comunicazione live-social.
L’appagamento di tutte le esperienze sensoriali, tutti e cinque i sensi a disposizione olfatto-gusto-vista-udito-tatto, è invece alla base dell’idea di libro sinestetico e/o editoria sinestetica .
In termini pratici si propone di sviluppare prototipi di User Interface per nuove tipologie di User eXperience chiamando in causa l’onnipresente smartphone ma in sinergia con modelli tradizionali di libri e prodotti editoriali tradizionali.
Come?
Editoria live-social
Utilizzare l’inossidabile e popolare strumento QR-Code (Quick Response Code) per dare la possibilità a qualsivoglia lettore di un libro od altro prodotto editoriale (periodico, brochure…) di collegarsi ad un ambito di confronto social comunicando in stile DAD (Didattica A Distanza) ovvero in modalità live quasi si avesse la possibilità di partecipare a circoli di lettura, letterari o scientifici, prevedendo strumenti calendar (per proporre incontri in determinati giorni ed orari ed essere quindi avvisata/o di eventuali partecipanti) e di consultazione/condivisione materiale informativo da utilizzare anche per aggiornare la successiva edizione del prodotto editoriale live.
Libro sinestetico
Indurre una vera e propria (completa) esperienza sinestetica grazie al solito QR-Code per percepire informazioni multimediali in termini di audio e video (multimedia), ma anche rilievi tattili, differenti profumi avvertibili sulle diverse sezioni del libro sfogliando le pagine di carta, innesti alimentari (miele?) confezionati a norma.
Libri sinestici e prodotti editoriali vivi, valorizzati e non mortificati dalle emergenti opportunità comunicative digitali riportando l’attenzione sullo storytelling ma esaltandolo con tutti i sensi a disposizione, mettendosi in discussione ed in relazione con ‘altri’ appassionati della lettura che non potrà così essere più categorizzabile nè come tradizionale-cartacea né come innovativa-digitale ma, in una maniera live e sinestetica nuova, lettura.


Un pensiero su “Sulla necessità di una editoria 3.0: libri sinestetici e prodotti editoriali ‘live’”